
Modellazione e render, quale software scegliere?
Quanti software esistono, e quali bisogna scegliere secondo le proprie esigenze? Vediamo un pò e facciamo una panoramica!
AUTOCAD per il 3D (Autodesk)
E’ un programma spesso disprezzato riguardo alle possibilità di modellazione e render che consente, ma è anche vero che in parte si tratta di un pregiudizio. Avendo un numero inferiore di comandi per la modellazione 3D, per modellare in modo accurato bisogna saperlo usare bene, e per quanto riguarda la renderizzazione, da molti anni ormai si appoggia a Mental Ray.
Esporta nel formato più famoso e “universale”: il dwg, e anche gli altri formati che esporta sono poi usatissimi da altri software.
Il vantaggio è quindi quello di avere un programma abbastanza completo (2D, modellazione e render). Lo svantaggio principale è che è pensato per un operatore 3D preparato, e che si tratta, comunque, di un programma nato per il 2D.
Rhinoceros (Mc Neel)
Rhinoceros, chiamato con affetto, “Rhino”, è un software della McNeel che piace molto a chi proviene dal mondo Autocad (perché non deve rivoluzionare la sua logica di modellazione, come invece dovrebbe fare per i programmi parametrici).
E’ molto usato dai designer (di interni e non). Anch’esso è un CAD e ricalca alcune logiche di Autocad seppur avendo un imparagonabile sviluppo riguardo ai comandi 3d (e, diciamolo, un peggiore sviluppo, al momento, sulla parte 2D). Negli ultimi anni è cresciuto molto grazie a GrassHopper (estensione usata e “abusata” da alcuni grandi studi), che lo rende parzialmente “parametrico” e dalla possibilità di istallare l’estensione Vray per i render (anche se si tratta di una versione meno evoluta di quella prevista per 3ds e priva del visual-script).
3D Studio Max (3DS Max) (Autodesk)
Programma parametrico che usa modelli matematici completamente diversi da quelli di Rhinoceros, e un migliore controllo della “storia” delle modifiche di un oggetto. La fortuna di questo programma è dovuta al grande sviluppo della parte “animazioni” e dal plug in Vray, uno dei migliori programmi (o plug in) di renderizzazione, o comunque uno dei più usati e noti, che storicamente è legato al software 3DS e per esso presenta la versione maggiormente sviluppata (tramite il visual script e la possibilità di combinare più effetti e caratteristiche).
Revit (Autodesk)
Revit è un programma sia parametrico che idoneo al processo di lavoro BIM(Building Information Modeling). Viene utilizzato dai grandi studi e permette a progettisti, strutturisti e impiantisti di lavorare contemporaneamente nello stesso modello. Inoltre tutto viene gestito in modo integrato.
Diversamente dai software precedenti, pensati per la modellazione in tutte le sue espressioni, è un software pensato per la progettazione architettonica, strutturale ed impiantistica.
Il progetto 2D e quello 3D fanno parte di un unico “disegno”, rappresentato una volta sola. Se cambia un elemento, esso cambierà automaticamente in tutte le viste e approfondimenti visuali e non del progetto.
Purtroppo mantiene dei limiti, inevitabili, nella gestione dei formati. E’ impossibile infatti salvare in un formato precedente perché da versione a versione vi sono cambiamenti profondi che riguardano gli elementi compositivi stessi. Usa Mental Ray per i render (come tutto il mondo Autodesk), ma spesso gli architetti si spostano in ambiente 3DS (della stessa software house) per completare alcune geometrie complesse (nonostante revit consenta la modellazione di masse concettuali, e di superfici topografiche) e per gestire luci, materiali e render con Vray (esiste comunque anche una versione di Vray per Revit).
Archicad (Graphisoft)
Archicad è uno dei più antichi programmi che ragiona tramite la composizione tramite “pacchetti tecnici” (muri, solai, pavimenti…). E’ molto usato in Germania e in alcuni contesti esteri e da alcuni studi “ortodossi” che sono affezionati alla Graphisotf e quindi lo preferiscono a Revit. Rispetto a quest’ultimo presenta una gran quantità di risorse free sul web, ma i forum di condivisione in italia sono molto più “separatisti“. Per i render ci sono varie possibiltà. Parlano molto bene dell’integrazione di Cinema 4D presente nelle ultime versioni, ma c’è chi preferisce Maxwell e chi invece decide di usare un programma autonomo chiamato Artlantis (della stessa software house), che permette effetti fotorealistici ma è esigente riguardo ai requisiti hardware.
Cinema 4D (Maxon)
C4D è un programma che ragiona secondo le logiche di 3DS, e che è usatissimo nell’animazione. Ultimamente diversi studi di architettura lo richiedono, in quanto è facile e intuitivo. Comunica bene con After Effect (della Adobe) ed ha il plug in RealFlow. Comunica bene con Allplan e con Archicad, e ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Anch’esso ha la possibilità di usare il plug in Vray e di numerose librerie di materiali free.
Maya (Autodesk)
Acquistato da Autodesk nel 2005, usa le logiche parametriche , come 3DS (suo concorrente “storico”) e C4D. Viene abbastanza richiesto dagli studi e consente una modellazione fluida e di qualità. Anche Maya può usufruire del plug in di Vray.
Sketchup (Trimble)
Sketchup, nato in ambito Google, utilizza logiche di modellazione diverse da qualsiasi altro software e in questo risiede la genialità dei softwaristi, che hanno voluto creare qualcosa di innovativo e non copiare dagli altri.
Molto scelto ed usato dagli studi in quanto open source, in realtà ha una versione Pro che, per condizioni generali, è l’unica che puo’ essere usata per fini commerciali, quindi non risolve il problema di chi vuole lavorare nel 3D ma non puo’ permettersi le licenze. Inoltre la versione Pro permette l’importazione dei DWG (che ormai quasi tutte le versioni Make non permettono più), l’uso professionale per la stampa, e le telecamere. Questi “archmodels” possono essere usati anche in altri programmi modellatori, materiali compresi. Anche Sketchup può usare il plug in di Vray, che è sviluppato in modo molto simile a quello per Rhino, e che permette di rendere fotorealistiche le “fumettose” modellazioni Sketchup.
Blender (Blender foundation)
Blender, come logica, è simile a C4D, Maya e a 3DS., quindi un parametrico.
E’ l’unico programma open source che permette di fare modellazione 3d, rendering fotorealistico, compositing, montaggio video, camera tracking, gaming, animazione 2d e 3d, sculpting, painting e tanto altro. Con Blender è possibile gestire l’intera pipeline di lavoro senza dover ricorrere ad altri software.
E tu quale software preferisci?